- suo
- suoA agg. poss. di terza pers. sing. (f. sua ; pl. m. suoi , pl. f. sue ) 1 Che appartiene a lui, a lei, a loro (indica proprietà): mi ha prestato i suoi libri; ho preso per sbaglio la sua giacca. 2 Che gli è peculiare (indica appartenenza con riferimento all'essere fisico o spirituale): ci mette tutta la sua volontà; nessuno conosce i suoi pensieri. 3 Di lui, di lei, di loro (indica relazione di parentela, di amicizia, di conoscenza, di dipendenza e sim.; nel caso in cui indichi relazione di parentela, respinge l'articolo quando il s. che segue l'agg. poss. sia sing., non alterato e non accompagnato da attributi o apposizioni; fanno eccezione i s. ‘mamma’, ‘babbo’, ‘nonno’, ‘nonna’, ‘figliolo’, ‘figliola’ che possono anche essere preceduti dall'art.): rispetta molto suo padre; adora i suoi figli; ha un debole per sua nipote; la sua mamma l'aiuta spesso. 4 Che gli è abituale, consueto: dopo pranzo si beve sempre il suo caffè. 5 Adatto, conveniente, opportuno: ogni cosa va fatta a suo tempo | Corrispondente, relativo: una scatola con il suo coperchio. 6 Preposto a un s., si usa in formule di cortesia e di cerimoniale: Sua Maestà è servita; Sua Santità impartirà la benedizione. B pron. poss. di terza pers. sing. 1 Quello che a lui, a lei, a loro appartiene, o è proprio, o è peculiare: il mio consiglio è più disinteressato del suo. 2 Con ellissi del s., in alcune espressioni proprie del linguaggio fam., ciò che gli appartiene: non vuole rimetterci del suo | Ha dilapidato tutto il suo, il suo patrimonio | Paga del suo, paga con i suoi denari e (fig.) ci rimette di tasca sua | Ha voluto dire la sua, la sua opinione, la sua ragione | Ha fatto anche lui le sue, le sue scappatelle | Ne ha fatta una delle sue, una delle sue solite malefatte | Ha passato anche lui le sue, le sue disavventure, amarezze e sim. | È uno che sta molto sulle sue, che ha molto sussiego o tratta gli altri con distacco. 3 al pl. I suoi familiari, parenti: va dai suoi.
Enciclopedia di italiano. 2013.